Il comune di Loano era l’antico feudo della famiglia Doria. Nel corso del XVII secolo i principi arricchirono il borgo con palazzi e monumenti.
Tra il 1575 e il 1578 Giovanni Andrea Doria fece costruire, seguendo il progetto urbanistico di Galeazzo Alessi, le fortificazioni del borgo costiero. In seguito la moglie del Principe e poi altri membri della famiglia ampliarono il progetto, finanziando la costruzione del Convento degli Agostiniani e il complesso del Monte Carmelo.
Insieme a questi luoghi sacri vennero realizzati interventi architettonici che modificarono per sempre il paesaggio loanese: il ponte monumentale di ponente, il viadotto di levante e il palazzo di campagna per il Principe e la sua famiglia.
La passeggiata del Principe
Partendo da Piazza Italia si ripercorrono i passi dei Principi in una passeggiata che collega la residenza urbana dei Doria al loro palazzo di campagna. Si incontra il Convento di San’Agostino, si attraversa il “ponte romano” per raggiungere il borgo medievale e infine, passando sopra il ponte monumentale di ponente, si raggiunge il convento dei Carmelitani.
Dal piazzale del convento si ammira un’incredibile vista su tutta la città di Loano.
Le origini del Castello
L’antico castello, iniziato prima del XII secolo come recinto fortificato, con i primi Doria assunse la funzione di residenza dei feudatari.
La sua storia
Nel XVI-XVII secolo assunse la forma attuale di palazzo rinascimentale. Nel 1505 passò ai Fieschi e quindi nel 1547 ritornò ad Andrea Doria grazie all’imperatore Carlo V. Da allora venne gestito dalla famiglia fino al 1736, quando divenne parte del Regno di Sardegna.
L’attuale borgo
Il borgo medioevale di Borgo Castello situato nella zona a nord di Loano si sviluppa ai piedi del castello. Questo borgo conserva la caratteristica piazzetta centrale su cui si affacciano arcate e terrazzini e da cui partono viottoli con acciottolato e la scalinata con lunghi gradini che sale ai piedi del castello.